09 Gennaio 2023 | Notizie

Ape sociale 2023, requisiti e modalità per presentare domanda

#ApeSociale2023
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Gli operatori del Patronato Inac ti aspettano per verificare termini e condizioni, e nel caso, inoltrare la domanda di certificazione del diritto alla prestazione

I lavoratori che maturano i requisiti per l’Ape sociale entro il 31 dicembre possono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all’indennità entro i termini di scadenza del 31 marzo 2023 o del 15 luglio 2023.

Accedono all'Ape Sociale i soggetti beneficiari dell’anticipo pensionistico a carico dello Stato: disoccupati di lungo corso, caregiver, invalidi dal 74% e addetti ai lavori gravosi. La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato al 31 dicembre il termine per la maturazione dei requisiti e l'ampliamento della platea dei beneficiari.

Cos'è l'Ape Sociale

È un’indennità erogata dall’INPS che ha la funzione di sostenere il reddito di specifiche categorie di lavoratori, dai 63 anni di età fino alla maturazione del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia ordinaria attualmente pari a 67 anni.

Quanto vale

Il valore dell’Ape sociale è pari all’importo della rata mensile della pensione calcolata al momento dell’accesso all’indennità, fino al tetto massimo di 1.500 euro mensili lordi, non rivalutabili.
Prima dell’invio della domanda di liquidazione dell’indennità, è necessario aver inoltrato la domanda di certificazione del diritto alla prestazione.

Requisiti 
- compimento del 63° anno di età;
- cessazione dell’attività lavorativa (in seguito, successivamente alla decorrenza della prestazione, è possibile rioccuparsi, ma il reddito annuo non deve superare 8.000 euro per i lavoratori dipendenti o parasubordinati, 4.800 euro per i lavoratori autonomi).

Contribuzione 
I requisiti di contribuzione differiscono in base alla categoria di appartenenza:
- 30 anni di contributi per i disoccupati di lungo corso, per i caregiver e gli invalidi dal 74%;
- 36 anni per gli addetti ai lavori gravosi;
- 32 anni per gli operai edili, per i ceramisti ed i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta.
Le donne, inoltre, hanno diritto a una riduzione del requisito contributivo pari a un anno per ogni figlio, sino a un massimo di due.

A chi spetta 
Possono beneficiarie dell’Ape sociale i disoccupati di lungo corso, i caregiver, gli invalidi dal 74% e gli addetti ai lavori gravosi.
Disoccupati di lungo corso
Appartengono alla categoria dei disoccupati di lungo corso coloro che risultano in stato di disoccupazione a seguito di licenziamento, anche collettivo, o di dimissioni per giusta causa, o per effetto di risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di conciliazione obbligatoria. 
Caregivers
Appartengono alla categoria dei caregivers coloro che assistono, da almeno 6 mesi, il coniuge (o parte dell’unione civile) o un parente di primo grado, convivente, con handicap riconosciuto in situazione di gravità (art.3 co.3 L. n. 104/1992).
Invalidi
L’Ape sociale può anche essere richiesto da chi presenta un’invalidità civile, riconosciuta dalla Commissione Medica ASL competente, pari o superiore al 74%; il richiedente non deve già essere titolare di pensione di inabilità o assegno ordinario di invalidità.
Addetti ai lavori gravosi
Appartengono alla categoria degli addetti ai lavori gravosi i lavoratori subordinati che hanno svolto per almeno 6 anni negli ultimi 7 anni, o per 7 anni nell’ultimo decennio, un’attività lavorativa particolarmente rischiosa o pesante, che deve far parte dell’elenco di cui all’All. A DPCM 88/2017 o all’All. 3 L. 234/2021.

A quanto ammonta l’indennità 
Il valore dell’Ape sociale è pari all’importo della rata mensile della pensione calcolata al momento dell’accesso all’indennità, fino al tetto massimo di 1.500 euro mensili lordi, non rivalutabili.
L’indennità, incompatibile con l’indennità di disoccupazione e con qualsiasi tipologia di pensione diretta, è assimilata al reddito di lavoro dipendente dal punto di vista fiscale e dà dunque diritto all’applicazione delle relative detrazioni e, sussistendo i requisiti reddituali, del trattamento integrativo di cui al D.L. n. 3/2020.

Domanda di certificazione dei requisiti 
Prima dell’invio della domanda di liquidazione dell’indennità Ape sociale, è necessario aver inoltrato la domanda di certificazione del diritto alla prestazione.
 


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