Assegno unico, ecco il calendario dei pagamenti
Le date di accredito variano da persona a persona. Rivolgiti al patronato per controllare il tuo fascicolo previdenziale, ma anche per rinnovare la domanda di contributo.
Assegno unico, ecco il calendario dei pagamenti. Le date di accredito variano da persona a persona. Rivolgiti al patronato per controllare il tuo fascicolo previdenziale, ma anche per rinnovare la domanda di contributo. L’Assegno Unico verrà erogato dal 15 di gennaio per tutti tranne che per i genitori che percepiscono anche l’Rdc, che lo riceveranno partire dal 27 gennaio.
ASSEGNO UNICO, A CHI SPETTA
I requisiti per ottenere l'Assegno Unico non cambiano nel 2023. Lo possono richiedere i nuclei familiari per tutti i figli a carico dal settimo mese di gravidanza al compimento del 21esimo anno di età e senza limiti di età per i figli con disabilità.
ASSEGNO UNICO, AUMENTANO GLI IMPORTI
A partire da marzo, gli importi subiranno un generale incremento, in particolare quelli destinati alle famiglie con figli piccoli.
✅Gli assegni per i figli di età inferiore a un anno aumenteranno del 50%, in base, ovviamente, alla fascia Isee di riferimento.
✅ Lo stesso succederà a quelli per i bambini da uno a tre anni nelle famiglie che contano tre o più figli a carico, ma solo in presenza di un Isee fino ai 40mila euro.
✅Ci sarà anche un incremento del 50% della maggiorazione forfettaria per i nuclei con almeno quattro figli a carico, che passa da 100 a 150 euro.
LE DATE DEI PAGAMENTI
L'Inps erogherà l'Assegno Unico di gennaio in due tranche:
✅entro il 15 gennaio sul conto bancario dei normali aventi diritto;
✅dal 27 gennaio, sotto forma di integrazione, sulla carta Rdc dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
ASSEGNO UNICO, RIVOLGITI AL PATRONATO PER IL RINNOVO DELLA DOMANDA
L'Inps informa che anche se i vecchi percettori dell'Assegno Unico – titolari di una domanda accolta e in corso di validità – non sono tenuti a presentare una nuova istanza per il 2023, dovranno comunque rinnovare l'Isee per poter ricevere l'importo completo spettante e beneficiare delle maggiorazioni previste nella nuova Legge di Bilancio.
Per poter ottenere il rinnovo dell'Isee bisogna compilare e presentare all'Inps la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che indica i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali aggiornati di un nucleo familiare. L'Inps poi calcola l'Isee secondo le informazioni presentate, sotto la piena responsabilità delle dichiarazioni del cittadino, e rilascia l'attestato entro qualche giorno.
Se non si presenta la DSU nel 2023 si riceveranno automaticamente solo gli importi minimi dell'Assegno Unico.
Altre scadenze da rispettare: se il documento viene presentato entro il 28 febbraio, gli importi saranno adeguati alle nuove regole già da marzo. Se, invece, viene presentata entro il 30 giugno, gli arretrati saranno erogati solo a partire da quel momento.