Concessi 12 giorni di permessi in piu’ ai lavoratori per assistere familiari disabili
Lo prevede il DL "Rilancio" e l’Inps ha chiarito le modalità di fruizione in una specifica Circolare
Anche per i mesi di maggio e giugno 2020 si rinnovano i 12 giorni di permesso retribuito di cui all'articolo 33 co. 3 della legge 104/1992 spettanti ai lavoratori dipendenti, del settore privato e di quello pubblico, per assistere familiari e parenti in condizione di disabilità. Lo ha spiegato l'Inps nella con una specifica Circolare numero 81 .
Originariamente il DL 18/2020 "Cura Italia" ha previsto la concessione straordinaria di 12 giorni di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020, aggiuntivi rispetto a quelli ordinariamente concessi dalla legge 104/1992 (3 giorni al mese). L'articolo 73 del Dl 34/2020 (Dl "Rilancio") ha rinnovato la misura anche per i mesi di maggio e giugno per un totale potenzialmente fruibile di 36 giorni (3 giorni per marzo, aprile, maggio e giugno; 12 giorni aggiuntivi per marzo ed aprile ed altri 12 giorni per maggio e giugno).
I permessi aggiuntivi possono essere fruiti anche in via continuativa in un solo mese fermo restando la fruizione mensile dei tre giorni ordinariamente prevista. Così, ad esempio, il richiedente li può fruire interamente a maggio (15 giorni ed altri 3 giorni a giugno). Non si possono, però, utilizzare nei mesi di maggio e giugno i 12 giorni riconosciuti ad aprile e maggio con il DL 18/2020 e non fruiti. Il richiedente li può utilizzarli anche frazionandoli in ore al pari di quanto previsto per i tre giorni di permesso mensile.