IL NOSTRO PATRONATO
Che cos’è un Patronato, di cosa si occupa, differenza tra CAF e Patronato, Servizi gratuiti e a contributo diretto dei cittadini
Che cos’è un patronato?
Il patronato è un ente di pubblica utilità autorizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che offrono copertura e assistenza per tutti i servizi messi a disposizione ai cittadini. In particolare, questi enti aiutano il cittadino nella gestione delle pratiche inerenti al suo rapporto di lavoro.
E’ finanziato dallo Stato e quindi spesso sono gratuiti, ma non è sempre così. Per alcuni servizi, come ad esempio la domanda di assegno unico familiare, è richiesto un contributo alla persona che si rivolge al patronato.
I servizi offerti sono molti e sono collegati soprattutto alle pratiche previdenziali e di pensione, come la richiesta di quanti contributi sono stati versati durante il rapporto di lavoro.
Di cosa si occupa
I patronati esercitano attività di informazione, assistenza e tutela, anche con poteri di rappresentanza, in favore di tutti i cittadini, siano essi lavoratori o no.
Possono occuparsi di varie attività, dalle pratiche da svolgere durante il rapporto di lavoro fino a quelle di prepensionamento, legate quindi alla previdenza.
Dunque, i casi in cui è possibile chiedere assistenza da parte di un patronato sono svariati, ma cerchiamo di elencare quelli più importanti:
tutela del lavoro, come ad esempio
-la richiesta dell’estratto conto contributivo, che serve a vedere quanti contributi ho versato e quindi quanto mi manca per andare in pensione;
-la verifica dei requisiti per ottenere un bonus governativo;
-la richiesta di indicazioni su come dimettersi
-assistenza e promozione delle attività imprenditoriali
-progettazione ed erogazione di percorsi formativi, anche per il reinserimento lavorativo
-tutela della disabilità
-pratiche di infortunio sul luogo di lavoro
-aiuto nel completamento della procedura per ottenere la disoccupazione.
Differenze tra CAF e Patronato
Spesso si pensa che “patronato” e “CAF” siano sinonimi, che si tratti insomma della stessa cosa, ma non è proprio così.
Il CAF è un Centro di Assistenza Fiscale e, come dice il nome stesso, assiste i cittadini sulle questioni fiscali. Come per il patronato, anche per il CAF la maggior parte dei servizi è gratuita e solo per alcuni è necessario versare un piccolo contributo.
Un CAF può essere inserito all’interno di un patronato o di un sindacato. Se il primo nasce come organizzazione senza scopo di lucro, il secondo potrebbe richiedere a chi usufruisce dei suoi servizi, tra cui l’assistenza fiscale, una quota di iscrizione al sindacato.
In altre parole, il CAF potrebbe essere un ufficio dedicato all’assistenza fiscale all’interno di un patronato. Ecco perché ci si può rivolgere a questi organismi per compilare il proprio 730: sarà poi il patronato a indirizzare il cittadino all’ufficio che si occupa di queste pratiche.
Servizi gratuiti e a contributo diretto dell’utente
Il patronato è un ente senza scopo di lucro, e per questo motivo spesso aiuta i cittadini a svolgere delle pratiche in modo completamente gratuito, ma non è sempre così.
Ci sono alcuni servizi che sono finanziati direttamente dallo Stato, secondo precise norme, e altri che invece richiedono almeno un contributo da parte del soggetto che richiede assistenza. Queste pratiche a contributo sono regolate da una specifica convenzione che il Patronato stipula con il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
Nel dettaglio nel caso del patronato Inac-Cia le pratiche a contributo, che non può superare i 24 euro a prestazione, sono:
Attività in convenzione con Ministero del Lavoro di cui all'art. 10, c. 3 L.152/01 e artt. 2 c. 3 DM 16/09/2015 |
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A16 |
Ricostituzioni pensioni per altri motivi |
A18 |
ANF autorizzazioni pagamento diretto INPS |
A26 |
Indannità di maternità |
A34 |
Ratei maturati e non riscossi - int. legali autonomi |
A36 |
Verifica, rettifica posizioni assicurative |
A37 |
Autorizzazione V.V. |
C32 |
Riconoscimento stato di handicap |