Inail: casalinghe, occhio alla scadenza del 31 gennaio 2022
E’ prossimo il termine del 31 gennaio, data entro la quale è previsto il pagamento dell’assicurazione per gli infortuni in ambito domestic
Sono tenuti al pagamento del premio tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni (ovviamente uomini e donne) e svolgono in modo abituale, esclusivo e gratuito l’attività di cura della casa e del nucleo familiare. In sostanza interessa tutti coloro che non versano contribuzione a seguito di un’attività lavorativa: non solo la classica casalinga dunque, ma anche i pensionati di età inferiore ai 67 anni, gli studenti che dimorano in località diversa da quella di residenza, giovani in cerca di primo lavoro che si occupano delle faccende di casa, cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione, lavoratori in cassa integrazione.
L’ importo da versare ammonta a 24 euro e che si tratta di un’assicurazione obbligatoria, la normativa , infatti, prevede una sanzione in caso di mancato versamento. Sono esentati dal pagamento coloro che possiedono un reddito personale inferiore a 4.648,11 euro e familiare inferiore a 9.296,22 euro (in tali casi, l’importo del premio è a carico dello stato).
Pagando dell’assicurazione dopo il 31/01/2022, la conseguenza principale è che la copertura assicurativa decorre solo dal giorno successivo al versamento. Dunque, in caso di infortunio domestico avvenuto in data antecedente, nessun indennizzo può essere corrisposto dall’Inail.
I benefici dell’assicurazione
La costituzione di una rendita mensile in caso di danni superiori al 16%;
In caso di infortunio mortale è prevista una rendita ai superstiti e un assegno funerario di importo pari a 10.542,45 euro.
Un risarcimento una tantum pari a 337,00 euro per i danni riconosciuti con una percentuale tra il 6% e il 15%;
Un assegno per l’assistenza personale continuativa per i titolari di rendita con specifiche condizioni di salute;
Le sedi Inac-Cia sono a disposizione per fornire maggiori informazioni e per l’attivazione della tutela in caso di infortuni già avvenuti