Invalidità civile per minori, il patronato inac-cia compila le domande
L'Inps comunica tramite il messaggio n. 892/2023 che per i patronati è stata abilitata la procedura di semplificazione per inoltrare la domanda. Questo consente di agevolare il lavoro ai nostri uffici, che già elaborano le domande per i maggiorenni.
Si tratta di un ulteriore passo in avanti, che consente di accedere al procedimento semplificato anche a chi non ha dimestichezza con i supporti tecnologici e ha la necessità di avere un supporto diretto, come quello garantito dal Patronato Inac-Cia.
DOMANDA INVALIDITÀ CIVILE PER MINORI, I DATI RICHIESTI DALL'INPS
La domanda di invalidità civile per minori prevede diversi campi che riguardano:
- La richiesta di accertamento sanitario;
- i dati amministrativi necessari per la liquidazione di una eventuale prestazione economica;
- i dati relativi alla frequenza scolastica
- I dati necessari per il pagamento”
DOMANDA DI INVALIDITA' CIVILE PER MINORI, COME FUNZIONA
Il messaggio divulgato dall'Istituto spiega che entrambi i genitori devono essere a conoscenza dell’invio della domanda relativa al minore, e per questo, nella sezione online, andrà selezionato l’apposito campo. Questa condizione non sarà necessaria se il genitore è uno solo o ci sia un tutore.
Nel caso in cui non siano presenti entrambi i genitori, “il genitore non dichiarante riceverà, infatti, una notifica tramite i consueti canali (lettera raccomandata oppure PEC) di tutte le comunicazioni relative all’avvio del procedimento di accertamento sanitario nei confronti del figlio. Il genitore, invece, che ha fatto richiesta presso il Patronato potrà consultare la pratica anche accedendo al sito dell’Istituto, tramite delega sulle proprie credenziali, per visualizzare nell’area riservata la posizione del figlio minore”.
INVALIDITA' CIVILE PER MINORI, PAGAMENTO IN CONTANTI
Nei casi in cui si scelga il pagamento della prestazione economica relativa all’invalidità civile per minori “in contanti presso lo sportello”, è necessario un altro passaggio, in particolare se nella sezione “Rappresentanza legale” sono stati inseriti entrambi i genitori.
In questo caso, infatti, è indispensabile che prima dell’invio dell’istanza, anche il secondo genitore esprima il consenso esplicito alla riscossione nei confronti del genitore che ha presentato l’istanza.
Il secondo genitore deve accedere al servizio “Invalidità civile – domanda (cittadino)”, esibendo le proprie credenziali e fornendo il consenso scegliendo la funzionalità “Acquisizione consenso alla riscossione”.
INVALIDITA' CIVILE PER MINORI, LE PRESTAZIONI RICONOSCIUTE
Dopo aver accertato l’invalidità civile del minore possono essere riconosciute diverse prestazioni, alcune sono alternative tra loro:
- indennità di frequenza;
- indennità di accompagnamento;
- indennità di comunicazione per sordi civili;
- indennità di accompagnamento per ciechi civili assoluti;
- pensione di indennità speciale per ciechi civili parziali.
Inoltre l’INPS riconosce l’invalidità civile ai minori che presentano:
- minorazioni congenite o acquisite anche di carattere progressivo;
- difficoltà persistenti nello svolgimento dei compiti scolastici o delle funzioni tipiche dell’età considerata.
Per i minori la valutazione dell’invalidità civile non si basa ovviamente sulla riduzione della capacità lavorativa, ma sulla capacità di svolgere determinati compiti scolastici o funzioni tipiche dell’età. A differenza degli adulti infatti, qui non vengono assegnate percentuali che definiscono le capacità lavorative residue.