Via libera al riesame domande respinte indennita’ covid-19 “colf e badanti”
Lo annuncia un documento dell'Inps.
Via libera al riesame delle domande respinte per Indennità covid-19 Lavoratori Domestici
I chiarimenti in un documento dell'Inps.
I lavoratori domestici a cui sia stata respinta la domanda per l'indennità covid-19 possono chiedere il riesame. Come noto il DL 34/2020 ha introdotto un indennizzo di 500 euro per i mesi di aprile e maggio 2020 in favore dei soggetti assicurati presso la Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS appartenenti alle categorie di Colf e Badanti come regolate dall'attuale CCNL. Il beneficio spetta a condizione che alla data del 23 febbraio 2020: a) risulti l’iscrizione del rapporto di lavoro attivo nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS; b) l’orario settimanale dell’unico rapporto di lavoro o la somma dell’orario dei vari rapporti di lavoro, alla medesima data del 23 febbraio 2020, abbia una durata complessiva superiore a 10 ore; c) non risulti la convivenza con alcuno dei datori di lavoro. I contratti di lavoro da considerare devono essere tutti quelli la cui instaurazione non è stata respinta dall’INPS, per mancanza dei requisiti previsti dalla normativa sui rapporti di lavoro domestico (sono esclusi, per espressa previsione di legge, i contratti di lavoro da emersione di cui all’articolo 103 del decreto-legge n. 34/2020). Sia la durata complessiva, superiore a 10 ore settimanali, che il requisito della non convivenza con il datore di lavoro deve risultare dalle comunicazioni inviate all’INPS dal datore di lavoro entro il 23 febbraio 2020.
La richiesta di riesame può anche essere presentata anche tramite il patronato Inac-Cia