Pensione casalinghe, requisiti, importi e come fare domanda
Chi svolge un’attività casalinga non retribuita nell’ambito della famiglia, può versare contributi periodici per ottenere la pensione casalinghe, non appena avrà maturato l’età e gli altri requisiti previsti dalla legge.
Chi svolge un’attività casalinga non retribuita nell’ambito della famiglia, può versare contributi periodici per ottenere la pensione casalinghe, non appena avrà maturato l’età e gli altri requisiti previsti dalla legge. L'iscrizione al Fondo Casalinghe non è riservato alle sole donne, ma è aperto anche a quei lavoratori part time che non riescono a maturare una pensione minima.
COME SI RICHIEDE?
Il primo passo è effettuare l’iscrizione al Fondo Casalinghe e versare contributi previdenziali per almeno 5 anni. Ogni domanda viene accettata in automatico, così si può iniziare a versare i contributi previdenziali attraverso gli appositi bollettini.
Una volta maturati i requisiti per ottenere l’assegno pensionistico, si invia la domanda online all’INPS e si attende che la richiesta venga elaborata.
I contributi versati per la pensione casalinga non sono cumulabili con i versamenti delle altre gestioni previdenziali, in quanto non è ammessa la ricongiunzione o la totalizzazione delle somme versate.
QUALI SONO I REQUISITI NECESSARI?
L’iscrizione al Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari, è possibile ai soggetti di entrambi i sessi di età compresa tra 16 e 65 anni.
QUALI SONO GLI IMPORTI ANNUALI DA VERSARE?
Per ricevere la pensione per casalinghe, è necessario versare contributi per almeno 5 anni, con un importo pari a 310€ l’anno. Il contributo da versare annualmente è libero, ma per veder riconosciuto l’anno di contribuzione, è necessario versare un importo corrispondente ad almeno 26 euro al mese.
PENSIONE CASALINGHE, DUE TIPOLOGIE
- La pensione di inabilità che spetta a chi ha un’inabilità accertata allo svolgimento di una qualsiasi attività lavorativa;
- La pensione di vecchiaia che spetta a chi ha compiuto 65 anni oppure a chi ha almeno 57 anni e non ha versato contributi sufficienti a far maturare un assegno previdenziale (che deve essere almeno 1,2 volte più alto rispetto all’assegno sociale).
E' POSSIBILE RICEVERE LA PENSIONE CASALINGHE SENZA VERSARE CONTRIBUTI?
Sì ma in tal caso si tratterà di una pensione sociale. Quest’anno la pensione sociale ammonta a 468 euro, erogati per 13 mensilità. La somma si può integrare anche con il reddito di cittadinanza, ma in questo caso non si può superare il tetto massimo di 780 euro.