Ristori quarter: proroga scadenze fiscali e rottamazioni
Nuove misure varate nel contesto di emergenza Coronavirus
Decreto Ristori Quater approvato, con misure di sostegno per le attività economiche colpite dal Coronavirus e calendario diversificato per la proroga fiscale (con doppio binario a dicembre e aprile), nonché rinvii e agevolazioni in tema di rottamazione (rate a marzo) e debiti a ruolo (nuove rateazioni). Ma ci sono anche altre novità in tema Covid, con uscita dalla zona rossa per Calabria, Lombardia e Piemonte e anticipazioni sul DPCM di Natale con le nuove regole anti-Covid dal 4 dicembre.
Il DL Ristori Quater è stato approvato in CdM il 29 novembre, dopo che il MEF aveva comunque anticipato una serie di dettagli sulla proroga delle scadenze fiscali.
Il versamento IVA, quello della seconda o unica rata d’acconto delle imposte sui redditi (IRPEF e IRES) e dell’IRAP dovuta dagli operatori economici entro il 30 novembre slitta ad aprile:
per soggetti ISA con fatturato 2019 fino a 50 milioni e perdite nel primo semestre 2020 (oppure a novembre 2020 rispetto a novembre 2019) almeno del 33%,
per tutte le imprese delle zone rosse con codici ATECO indicati nel Ristori Bis (negozi e altre attività chiuse),
per i ristoranti anche nelle zone arancioni.
Mini proroga delle stesse scadenze (IVA, IRPEF, IRES e IRAP del 30 novembre) anche per la totalità delle imprese e delle Partite IVA, fino al 10 dicembre. Stessa data per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi con scadenza originaria 30 novembre (quindi, anche il Modello Redditi).
Si concretizzano nuovi contributi a fondo perduto, per imprese non direttamente coinvolte da chiusure o limitazioni nei DPCM anti Covid ma che comunque hanno subito perdite a causa del Coronavirus, ed anche per i professionisti iscritti alle casse private o alla gestione separata.
Nelle ultime bozze del decreto è emerso anche un contributo una tantum da mille euro per stagionali del turismo e per altre categorie (es.: lavoratori dello spettacolo) con determinati requisiti e per lavoratori fragili che hanno cessato, ridotto o sospeso l’attività o il rapporto di lavoro tra il primo gennaio 2019 e l’entrata in vigore del decreto, con bonus ridotto a 800 euro per i collaboratori di società e associazioni sportive dilettantistiche, Coni e Comitato italiano paraolimpico.
Al settore di fiere e congressi, ulteriori 350 milioni di ristori. Altri 90 milioni per il 2021 per i settori spettacolo, cinema e audiovisivo, altri 10 milioni per il 2020 alle agenzie di viaggio e tour operator, compresi gli autobus turistici scoperti (sightseeing), altri 500 milioni per il 2020 in finanziamenti agevolati alle imprese esportatrici.
Slittamento delle rate di regolarizzazione di Rottamazione ter e saldo e stralcio (pace fiscale riferita a “Definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione” e “Definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione a titolo di risorse proprie dell’Unione europea“) al primo marzo 2021 e la rinegoziazione del piano dei pagamenti (ma senza agevolazioni) per i contribuenti decaduti.