Siglata convenzione tra inac-cia e ministero del lavoro e delle politiche sociali
Da maggio 2022 al via l'opzione per l’esigibilità a favore di Inac di un contributo a carico dei cittadini, in alternativa al riconoscimento del punteggio di 0,25 punti per l’invio telematico di interventi non finanziati
In data 23 marzo u.s., tramite PEC, abbiamo ricevuto dal Ministero la copia firmata della stessa, efficace dal primo giorno del secondo mese successivo alla data di sottoscrizione, ovvero dal 1° di maggio 2022, data dalla quale non ci verrà più riconosciuto lo 0,25 di punto per l’invio telematico a fronte della riscossione di un contributo a carico degli utenti. Salvo le pochissimi tipologie di prestazioni incluse nella convenzione, tutti i servizi resi dal Patronato Inac-Cia restano assolutamente gratuiti per i cittadini.
Il contributo non supererà i 24 euro, ed è diverso in funzione della diversa distribuzione del reddito delle famiglie italiane, (fonte Eurostat) motivo per cui le aree geografiche sono distinte in nord, centro, sud e isole, con la riduzione al 50% del contributo per tutti gli Associati al sistema CIA Agricoltori Italiani risultanti dal libro soci Cia (tesserati CIA, Anp, Ancca, etc..).
La Convenzione ha durata annuale, con rinnovo tacito, salvo disdetta da comunicarsi entro 60 giorni dalla scadenza, sarà pubblicata nel nostro sito internet e comunicata agli enti erogatori di prestazioni previdenziali ed assicurative per i conseguenti adempimenti.
L’accordo con il Ministero a cui segue la partecipazione alla spesa da parte del cittadino, rappresenta una svolta epocale sul nostro modo di rapportarci con l’utenza e deve essere supportata dallo sviluppo di una cultura interna che faciliti il nuovo approccio con l’utente e ci renda orgogliosi di offrire un servizio che generalmente è gratuito, ma che può essere a pagamento a fronte di un intervento specialistico