Ventennale della legge 152 del 2001: i patronati per i cittadini
A 20 anni dalla legge sui patronati, con milioni di diritti acquisiti dai cittadini grazie al loro intervento, i patronati sollecitano il supporto delle istituzioni
A 20 anni dalla legge 152 del 2001, la norma che ridefiniva le attività dei patronati al servizio dei cittadini, è ora di riflettere sul ruolo di facilitatori per l’accesso al welfare che queste strutture sostengono.
I Patronati fanno il punto restando in prima linea, con 15.496 operatrici e operatori attivi in 6.979 sedi, sul territorio, dove la prossimità, nell’anno della pandemia, si è rivelata un fattore quanto mai cruciale.
Permettere ai cittadini di usufruire di centinaia di misure - dalla disoccupazione ai bonus Covid, dagli assegni familiari alla pensione, passando per centinaia di altri strumenti previdenziali e socio-assistenziali – è e resta la mission dei patronati, veri promotori di coesione sociale.
Solo nel 2020 queste strutture hanno gestito milioni di pratiche consentendo alle persone di avere risposta a esigenze sociali importanti.
Un lavoro vitale, soprattutto in un anno così difficile per tantissime persone: lo dimostrano i milioni di pratiche – trattate da queste realtà – molte delle quali necessarie per far accedere i cittadini a misure di contrasto alla povertà e alle conseguenze della pandemia.
Il 2020 ha dimostrato ancora una volta la grande capacità di queste strutture di adeguarsi con professionalità alle esigenze che i mutamenti sociali impongono, talvolta, come in questo ultimo anno, con un’accelerazione vertiginosa.
A 20 anni dalla legge che inquadrava il ruolo dei patronati, un ruolo che la Costituzione definisce di interesse pubblico per i cittadini, l’impegno tiene il passo con i tempi, una vocazione che richiede sforzi sempre maggiori per continuare a rispondere alle istanze sociali del Paese.
Per questo oggi, nella ricorrenza del ventennale della legge di riforma dei patronati, è giusto chiedere alle istituzioni di sostenere questa rete che ogni giorno tutela i diritti di milioni di persone, per costruire insieme un futuro di equità sociale per l’Italia.
Dati forniti dai raggruppamenti
Raggruppamento |
CEPA |
CIPLA |
CIPAS(*) |
COPAS |
Totale |
Numero operatori Totali |
6.306 |
4.459 |
2.171 |
2.560 |
15.496 |
Numero sedi Totali |
2.980 |
2.171 |
867 |
961 |
6.979 |
(*) Nel raggruppamento CIPAS non sono presenti i dati del patronato ENCAL-CISAL
I patronati
50 & PIU’ ENASCO (Confcommercio), ACAI-ENAS (A.C.A.I.), ACLI (ACLI), ENAC (UCI), ENAPA (Confagricoltura), ENCAL-CISAL (CISAL), EPACA (Coldiretti), EPAS (FNA), EPASA-ITACO (CNA – Confesercenti), INAC (CIA), INAPA (Confartigianato), INAS (CISL), INCA (CGIL), INPAL (AIC), ITAL (UIL), LABOR (CONFEURO), SBR (Unione Sindacati autonomi sudtirolesi), SENAS (Fed. Naz. USPPI Agricoltura – Unione Artigiani Italiani), SIAS (MCL)