30 MILIONI DI ITALIANI CHIEDONO UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU' RAPIDA
Cresce in Italia il numero dei cittadini che dispongono di un identità digitale (Spid, CIE). Chiedono attraverso i patronati di velocizzare l’iter delle istruttorie verso Inps e Inail
A Roma domani 30 e mercoledì 31 Gennaio 2024 il Meeting nazionale promosso da Inac-Cia
I numeri parlano chiaro: sono milioni i cittadini italiani che vorrebbero espletare le domande di welfare e la consulenza connessa anche da remoto. Soprattutto gli utenti chiedono maggiore velocità della macchina burocratica nell’era digitale. Questo aspetto, insieme alle tante questioni che ruotano intorno all’attività e al ruolo dei patronati, emergerà con chiarezza domani e dopodomani a Roma, presso il Carpegna Palace. Infatti, il patronato Inac di Cia-Agricoltori Italiani, ha promosso un Meeting nazionale, chiamando nella capitale dirigenti e operatori del comparto, da tutto il territorio nazionale. In quel contesto si discuterà di criticità e potenzialità degli istituti di patronato, insieme a rappresentanti del Governo, esponenti della Politica e stakeholder. Hanno annunciato la propria partecipazione al Meeting: Il Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali, Claudio Durigon, Il Commissario straordinario di Inps, Micaela Gelera, l’Onorevole Michele Gubitosa vicepresidente del movimento cinque stelle, l’On. Chiara Gribaudo vice presidente del PD e della Commissione Lavoro della Camera dei deputati, il Direttore Generale di Inps, Vincenzo Caridi oltre a rappresentanti dei maggiori patronati d’Italia. Sono stati inviati, tra gli altri, i vertici di Inail e i parlamentari delle Commissioni lavoro di Senato e Camera, di Governo e opposizione. I lavori pubblici verranno aperti dal presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani Cristiano Fini e dalla relazione introduttiva del Presidente di Inac-Cia, Alessandro Mastrocinque. La sessione interna verrà indirizzata dalla relazione del Direttore Inac-Cia Massimo Lazzarin. Il Meeting si chiuderà il 31 gennaio, con l’intervento del Direttore nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Maurizio Scaccia.