Aumento delle pensioni minime, inps pubblica le istruzioni e gli importi
Con la circolare n.35 del 3 aprile, l'Istituto di Previdenza pubblica le istruzioni ufficiali in merito all'aumento delle pensioni minime per 2023-2024
Con la circolare n.35 del 3 aprile, l'Istituto di Previdenza pubblica le istruzioni ufficiali in merito all'aumento delle pensioni minime per 2023-2024. Ovvero l'aumento delle pensioni pari o inferiori al trattamento minimo INPS, riconosciuto con la legge di bilancio 2023, in via eccezionale, dal 1°gennaio 2023 e fino a dicembre 2024.
La circolare precisa che si fa riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna mensilità compresa la tredicesima.
Sono escluse dalla base di calcolo, per la determinazione dell’incremento, le prestazioni fiscalmente non imponibili (ad esempio le somme corrisposte a titolo di maggiorazione sociale, la somma aggiuntiva c.d. quattordicesima mensilità, l’importo aggiuntivo della pensione), le prestazioni di carattere assistenziale, le prestazioni a carattere facoltativo e le prestazioni di accompagnamento a pensione.
Per le pensioni che decorrono fra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2024, l’incremento spetta dalla data di decorrenza della pensione.
AUMENTO DELLE PENSIONI MINIME, LE PRECISAZIONI INPS
L'istituto precisa che:
- se il trattamento pensionistico complessivo è superiore all’importo mensile del trattamento minimo, e inferiore a tale limite aumentato dell'incremento, l'incremento è comunque attribuito fino a concorrenza del limite maggiorato.
- Con riferimento alle pensioni in convenzione internazionale, l’incremento è riconosciuto sull’importo lordo del pro rata italiano in pagamento.
- Nel caso delle pensioni ai superstiti cointestate il diritto all’incremento è valutato sulla base del trattamento complessivamente spettante a tutti i contitolari e viene poi ripartito tra i beneficiari in proporzione alla percentuale spettante.
- Qualora nel corso dell’anno 2023 il beneficiario compia 75 anni, l’incremento sarà adeguato dal mese successivo al compimento dell’età.
AUMENTO DELLE PENSIONI MINIME, PAGAMENTI
L’importo spettante a titolo di incremento sarà corrisposto con la stessa cadenza di pagamento della pensione ed evidenziato sul cedolino di dettaglio del pagamento .
Con il primo pagamento vengono corrisposti anche gli arretrati spettanti dal 1° gennaio 2023 o dalla decorrenza della pensione, se successiva.
Le somme corrisposte a titolo di incremento sono:
- fiscalmente imponibili
- ininfluenti per l’erogazione, tra le altre, delle somme corrisposte a titolo di integrazione al trattamento minimo, maggiorazione sociale, ecc.
- non rilevano ai fini della rivalutazione delle pensioni per gli anni 2023 e 2024, cioè il trattamento pensionistico complessivo sarà da considerare al netto dell'incremento transitorio.