Inps rileva 256 mila baby pensioni per un costo annuale di 2,9 miliardi di euro
Tridico divulga i dati nel libro scritto a quattro mani con Enrico Marro "Il lavoro di oggi la pensione di domani. Perché il futuro del Paese passa per l'Inps"
Giunto al termine del suo mandato alla guida dell'Istituto di Previdenza, Pasquale Tridico propone un'aspra disamina sull'evoluzione del sistema previdenziale, connotato da una politica del privilegio che oggi ci porta il conto e costringe a tagli e penalizzazioni a discapito dei contribuenti.
Il testo scritto a quattro mani con Enrico Marro giornalista del Corriere della Sera tratteggia contorni e identikit dei baby pensionati, a cui sono stati erogati fino ad oggi 120 miliardi di euro.
La politica dei privilegi degli anni 70 e 80 ha prodotto le storture che costringono a tagli e riduzioni a chi ha lavorato per una vita. Ad oggi l'Istituto eroga 185 mila baby pensioni, per una spesa annuale di 2,9 miliardi, di cui 149 mila sono pagate a donne, che mediamente usufruiscono di questo trattamento da 36 anni, mentre per gli uomini la durata media del beneficio è di 35 anni.
NEL 1973 SI CONCEDEVA ALLE DIPENDENTI CON FIGLI DI ANDARE IN PENSIONE DOPO 14 ANNI
Nella narrazione proposta, il caso delle baby pensioni è sicuramente quello che meglio illustra il privilegio pensionistico. Basti pensare che nel 1973 il Governo di centrosinistra concesse alle dipendenti pubbliche con figli di andare in pensione dopo 14 anni, sei mesi e un giorno. Mentre ai dipendenti pubblici uomini di uscire dopo 19 anni sei mesi e un giorno. Persone con poco più di 30 anni ebbero accesso alla pensione.
OGGI LE BABY PENSIONI SONO 185 MILA E COSTANO 2,9 MILARDI ALL'ANNO
Il presidente di Inps afferma che complessivamente i lavoratori che hanno beneficiato delle cosiddette baby pensioni sono stati circa 256mila. E 185mila di questi trattamenti sono ancora “vigenti”. Di questi, 149 mila sono donne. Attualmente la spesa annuale è di circa 2,9 miliardi di euro.
I BABY PENSIONATI HANNO 42 ANNI LE DONNE E 45 GLI UOMINI
Gli attuali percettori della baby pensione hanno rispettivamente circa 42 anni le donne, e 45 anni gli uomini. Secondo una media elaborata, un baby pensionato sta usufruendo dell'assegno da 36 anni se donna e da 35 anni se uomo. Il testo rivela che i baby pensionati deceduti, in vita hanno goduto del trattamento di circa per 28 anni.
IL COSTO ATTUALE DELLE BABY PENSIONI È DI 102 MILIARDI DI EURO
Tridico ha affermato che il valore attuale delle baby pensioni erogate dall'Inps, moltiplicato per il numero di anni di godimento, è «di circa 102 miliardi di euro». Agli assegni ancora in fase di liquidazione «vanno ovviamente aggiunte, per il loro periodo di godimento, le pensioni eliminate, arrivando così a una cifra totale di 130 miliardi». La media dell'erogazione mensile è di 1.152 euro per le donne e 1.335 euro per gli uomini, per una media di 1.187 euro.